Chi siamo
Associazione Ama-Kala
L‘associazione Ama-Kala è nata l’11 novembre 2015 (C.F. 90037160497) nel comune di Suvereto (LI) e fa parte di Arci Natura Federazione Nazionale di Roma.
Presidente: Agnieszka Jagiela (Agnese Amakala) cell. 388-1146271
Lo scopo dell’associazione è lo sviluppo e la diffusione delle discipline olistiche rivolte al miglioramento personale e collettivo dei soci.
Il nome dell’associazione è ispirato all’antica sapienza della Veda, la quale dice che ci sono tante fasi lunari, fra cui ama-kala, le quali si possono vedere soltanto quando quando apriamo il nostro cuore. Pertanto noi ci auguriamo che esso, attraverso la pratica dello Yoga e della Meditazione, sia in grado un giorno di poter osservare ama-kala.
La nostra associazione opera in tre province: Livorno, Grosseto, Pisa (per ora).
Siamo aperti ad ogni collaborazione, progetto, idea, perché ci piace esplorare il mondo dello Yoga e ci piacciono le conoscenze nuove, frizzanti e profonde.
Il nostro percorso è molto vasto: dalla Biblioteca Ambulante delle Discipline Olistiche, attraverso i Laboratori per famiglia di Mandala Theraphy nelle piazze toscane in estate alle giornate di yoga organizzate nelle Oasi di WWF; le quali accolgono la nostra anima bella, naturalistica, pura.
Collaborazione nelle giornate di benessere per i ragazzi con sindrome Down organizzati da associazione Haccade di Sassa (PI) e progetti a Venturina Terme per i malati psichiatrici di “Ancora”. Yoga per Bambini nel “Borgo dei Ragazzi ” organizzato dalla Comune di Suvereto e “Giornate dello Sport”. Progetti “Emozione, Relazione, Yoga” proposte nei ambienti scolastici insieme ai genitori per creare un legame ancora più forte fra genitori e figli a base delle esperienze sensoriali fatte assieme.
Le quote associative ci danno la possibilità di mantenere l’adozioni a distanza di un giovane ragazzino: Jaime, di El Salvador, tramite Save the Children; oltre che dell’organizzazione di eventi gratuiti al pubblico, delle spese per il materiale per laboratori e per lo yoga. Grazie.
Essere attenti alle necessità degli altri. L’essere umano è geneticamente solidale, non solitario. Basta guardare le campagne fatte dopo le catastrofi naturali, gli incidenti gravi, le epidemie. Si forma subito una rete mondiale di donazioni, aiuti, preghiere. Lo stesso deve succedere sul piano personale. Dobbiamo essere sensibili al dolore dell’altro. Essere attenti alle sue necessità, guardarci intorno. A volte c’è qualcuno che soffre solo ed in silenzio, l’associazione può essere un luogo di condivisione. Riuscire a portare la pratica Yoga in biblioteca, magari dopo una buona lettura fatta assieme o dopo aver ascoltato una musica rilassante. Riuscire ad oltrepassare le barriere, perché nello Yoga non esistono barriere.❤
Insegnanti e staff

Agnese
Agnese Amakala (nome d’arte) – insegnante di yoga emozionale. Lāsya – nome in sanscrito (colei che esprime la danza delle emozioni).
Fondatrice e presidente dell’associazione Ama-Kala di Suvereto (LI).
Mamma di 4 figli, senza famiglia, ma con radici, amante della natura e degli animali. Mi piace leggere, scrivere, camminare nel bosco e al mare. Mi piacciono le persone e la loro unicità. Mi sento libera, ribelle, sensibile, vera, felice.
Diploma di liceo classico. Ho frequentato 4 anni della scuola internazionale per insegnanti di Yoga “Sadhana” a Livorno (hatha yoga, ascolto profondo) di Carlos Fiel e Gualtiero Vannucci. Tesi : “Yoga emozionale e disagio mentale“.
L’interesse per il vasto mondo di yoga mi ha spinto ad esplorare un po’ diversi ambiti e formarsi su Yoga e Voice, Yoga della Risata, Tantra Yoga, ma anche Yoga per Bambini con Vanda Patt.
La mia debolezza per le persone anziane, sole, disagiate e la professione di operatore socio-assistenziale da subito mi ha avvicinato ai progetti di Yoga in ambito psichiatrico, con le persone con la sindrome Down, oncologico, Chair- Yoga (Yoga sulla sedia) proposta a persone della Terzà Età e handicap. Tanti progetti in diverse direzioni hanno fatto sì, che il mio percorso lavorativo sia stato un continuo studiare, confrontarsi con i colleghi, collaborare. Ho collaborato con psicologi, insegnanti, sessuologi, educatori e maestri di Yoga per dare un servizio migliore alle persone che hanno bisogno di fare un percorso o semplicemente per stare bene.
Mi ritengo insegnante di yoga moderno, adattato ai nostri tempi e soprattutto per tutti. Le mie lezioni accolgono diversità, handicap mentali o fisici, dove nessuno è escluso.
La lezione di yoga emozionale è strutturata in questo modo:
– meditazione o mantra,
– riscaldamento,
– sequenza yoga,
– giochi di percezione e sensibilità,
– pranayama (respirazione) o ascolto del corpo,
– rilassamento.
Non sono mai stata sportiva (peso 90 chili), ma lo yoga per me è amore. Non potrei vivere senza. La meditazione è come un appuntamento amoroso, a volte delicato a volte violento, dove mi vedo, nuda, senza “ma”, vera, meravigliosa.